MOTUS-E

Analisi di mercato

Novembre 2023 – Auto elettriche, l’Italia prova il recupero. “Ora è indispensabile una direzione chiara sulle politiche incentivanti”

Novembre 2023

Pubblicato il 1 Dicembre 2023
Parco circolante auto
BEV
217.422
Ricarica
Punti di ricarica
47.228

Le auto elettriche pure circolanti in Italia al 30 novembre 2023 sono poco più di 217.422 con le immatricolazioni full electric che nei primi undici mesi dell’anno sono pari a 59.478 unità, con un incremento del 33,59% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Leggi di seguito l’analisi di dettaglio per saperne di più.

*Il dato è una stima di Motus-E sulla base delle immatricolazioni mensili al netto di un’ipotesi di radiato (dato consolidato disponibile con alcuni mesi di delay)

Progressivo immatricolazioni YTD

AUTO BEV
59.478
QUOTA DI MERCATO
4,07%
Totale Auto
1.460.535

Le auto elettriche

Nel mese di novembre le immatricolazioni delle auto elettriche pure sono pari a 7.966 unità contro le 5.131 dello stesso mese del 2022, con un aumento di 2.835 unità (+55,25%). In aumento anche la quota di mercato, pari al 5,7% a novembre 2023, rispetto al 4,26% registrato nel mese di novembre 2022.

Nel periodo gennaio-novembre 2023 le immatricolazioni di auto elettriche sono quindi 59.478, con una market share del 4,07%, contro le 44.523 del 2022 e una market share del 3,66%.

Il parco circolante BEV si attesta così a 217.422 unità.

Analisi di mercato Novembre 2023 Novembre 2022 Diff. mese % YTD 2023 YTD 2022 Diff. YTD %
BEV 7.966 5.131 55,25% 59.478 44.523 33,59%
Tutte le alimentazioni 139.695 120.426 16% 1.460.535 1.217.094 20%
Percentuale su tutte le alimentazioni 5,7% 4,26% 1,44% 4,07% 3,66% 0,41%

Il mercato totale delle auto

Il mercato auto complessivo registra in Italia a novembre 139.695 immatricolazioni, in progresso dell’16% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (+19.269 unità), raggiungendo un immatricolato complessivo nel periodo gennaio-novembre 2023 di 1.460.535 unità, in crescita del 20%.

Di seguito la distribuzione delle immatricolazioni da inizio anno per alimentazione.

Elettriche (BEV)

Ibrido Plug-in (PHEV)

Ibrido

Mild Hybrid

Benzina

Diesel

Altro

Stabile la distribuzione delle auto per classe di emissioni, con il mercato che continua a vedere la categoria 91-135 gCO2/km segnare il maggior numero di immatricolazioni (64,45% di share) nel periodo gennaio-novembre seguita dalla categoria 136-160 gCO2/km con il 20,27% di share.

Canali di mercato YTD

PRIVATI
48,69%
FLOTTE AZIENDALI
8,91%
RIVENDITORI
12,81%
NOLEGGIO (LUNGO TERMINE)
25,57%
NOLEGGIO (BREVE TERMINE)
4,03%
CANALI DI MERCATO – BEV YTD
CANALI DI MERCATO – MERCATO TOTALE YTD

Guardando ai canali di mercato, da gennaio a novembre le BEV totalizzano tra i privati 28.960 immatricolazioni (+49,59% rispetto al valore YTD 2022);
mentre le “auto-immatricolazioni” del canale rivenditori registrano un -6,14% con 7.618 veicoli immatricolati nei primi undici mesi dell’anno. In crescita le flotte commerciali (+27,84% rispetto a YTD 2022), con 5.299 veicoli immatricolati. Il noleggio a lungo termine registra un aumento del +30,96% rispetto al dato YTD 2022, con 15.206 veicoli immatricolati da inizio anno. Infine, il noleggio a breve termine, con 2.395 vetture immatricolate da inizio anno, registra un +85,52% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Le auto BEV più vendute in Italia YTD

1
TESLA MODEL Y
8.012
2
TESLA MODEL 3
7.027
3
SMART FORTWO
4.230
4
FIAT 500E
4.185
5
RENAULT MEGANE E-TECH
2.084

La top 5 delle BEV più vendute in Italia a novembre 2023, da inizio anno, vede al primo posto la Tesla Model Y con 8.012 unità, seguita dalla Tesla Model 3 con 7.027 unità, che precede a sua volta la Smart Fortwo con 4.230 esemplari immatricolati. Quarta piazza per la Fiat 500E con 4.185 vetture immatricolate e infine la Renault Megane E-Tech al quinto posto con 2.084 unità immatricolate.

Distribuzione geografica auto BEV YTD

NORD OVEST
17.336
NORD EST
21.216
CENTRO
14.046
SUD
4.630
ISOLE
2.250

Per quanto riguarda le immatricolazioni su base regionale, nei primi undici mesi del 2023 troviamo in testa la Lombardia con 11.458 veicoli immatricolati (+51,08% rispetto ai primi undici mesi del 2022) che supera di poco il Trentino-Alto Adige con 11.154 immatricolazioni (+49,12% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Seguono il Lazio con 6.833 veicoli immatricolati (+31,81% rispetto a YTD 2022), seguito dalla Toscana con 5.741 veicoli (+22,02% su YTD 2022) e il Veneto con 4.774 veicoli immatricolati (+37,07% rispetto ai primi undici mesi del 2022), seguita a sua volta dall’Emilia-Romagna che totalizza 4.483 veicoli (+28,97% rispetto al periodo gennaio-novembre 2022) e subito dietro, il Piemonte con 3.958 veicoli (+61,29% rispetto ai primi undici mesi del 2022).

Auto BEV immatricolate YTD

  4.500 – 11.500
  601 – 4.499
  0 – 600

Distribuzione geografica europea YTD (mese precedente)

ITALIA
45.790
BELGIO
77.334
FRANCIA
230.350
GERMANIA
424.977
OLANDA
93.271
SPAGNA
42.493
REGNO UNITO
262.530

Dal confronto dei primi dieci mesi del 2023 con lo stesso periodo del 2022 si continua a notare un incremento della market share delle BEV in tutti i maggiori Paesi Europei. Nel periodo gennaio-ottobre 2023, le auto BEV immatricolate nei big del Continente coprono una market share in costante crescita, con l’Olanda sempre in testa con il 29,61% di quota, seguita da Belgio e Germania con market share rispettivamente del 18,47% e 18,03%. Costante anche la crescita degli altri big del continente con Regno Unito al 16,35%, Francia al 15,99% e Spagna al 5,33%. l’Italia, sempre in coda, con il 4,07% di quota.

Progressivo immatricolazioni veicoli commerciali leggeri BEV YTD

VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI BEV
5.720
QUOTA DI MERCATO
3,36%
di 170.045 totale veicoli commerciali leggeri

Nei primi undici mesi del 2023 i veicoli commerciali leggeri completamente elettrici registrano una quota di mercato poco sotto il 4% (3,36%), con 5.720 veicoli immatricolati. Si registra quindi un aumento dell’58,01% rispetto allo stesso periodo del 2022, con le immatricolazioni che risultano di gran lunga superiori ai primi undici mesi del 2022, quando si immatricolavano 3.620 unità.

Considerando tutte le alimentazioni, il mercato dei veicoli commerciali nei primi undici mesi del 2023 mostra una crescita del 23,09% sul 2022, con 170.045 unità immatricolate.

Punti di ricarica ed infrastrutture - Settembre 2023

PUNTI DI RICARICA
i
47.228
INFRASTRUTTURE DI RICARICA
i
26.029
LOCATION
i
17.154
Totale punti di ricarica
47.228
Infrastruttura
26.029
Totale location
17.154

Punti di ricarica

  4.001 – 8.500
  1.001 – 4.000
  0 – 1.000

+ 14.452 (+44,1%) punti di ricarica (Settembre 2022 VS Settembre 2023)

PUNTI DI RICARICA
Un punto di ricarica o di rifornimento per la fornitura di combustibile alternativo che garantisce, a livello di Unione, un accesso non discriminatorio a tutti gli utenti. L’accesso non discriminatorio può comprendere condizioni diverse di autenticazione, uso e pagamento. Il punto di ricarica consente il trasferimento di elettricità a un veicolo elettrico a diversa potenza (da 3.7kW a >150kW), anche se la potenza effettivamente immessa nel veicolo dipende dallo stesso.
INFRASTRUTTURE
Stazione dedicata che può includere uno o più punti di ricarica
LOCATION
Punto geografico/indirizzo univoco, dove possono insistere una o più infrastrutture di ricarica
Scarica l’infografica sulle Infrastrutture di Ricarica

Il ritardo dell’Italia sull’elettrico rimane preoccupante. Tra i grandi Paesi europei, l’Italia è l’unico dove le immatricolazioni stentano a decollare. Nella tabella di seguito, che esamina gli ultimi dati disponibili per il confronto, è possibile osservare il valore delle immatricolazioni nei primi 10 mesi dell’anno in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito.

Il differente andamento si manifesta chiaramente anche nella quota di mercato delle auto elettriche nei primi 10 mesi del 2023, che ci vede ormai stabilmente anche dietro alla Spagna:

  • Francia: 16%
  • Germania: 18%
  • Italia: 3,9%
  • Spagna: 5,3%
  • Regno Unito: 16,4%

Il pericolo di trasformarci in un mercato di Serie B rischia di essere sempre più concreto. È evidente che i sistemi incentivanti ereditati dai precedenti Governi vadano rimodulati il prima possibile per agganciare la crescita dell’elettrico che si registra già nei Paesi con cui dobbiamo ambire a competere.

Sfruttare al meglio le risorse già stanziante, anche per flotte e noleggi, sarebbe sicuramente il primo passo da compiere, ma più in generale è indispensabile costruire un quadro incentivante stabile e chiaro per aiutare chi vuole passare alla mobilità elettrica.

Il riferimento è anche a bonus come quello per l’installazione delle infrastrutture di ricarica domestiche.

Purtroppo le criticità operative che Motus-E ha segnalato nelle scorse settimane stanno compromettendo la portata di una misura che il Governo era meritoriamente riuscito a trasformare in realtà dopo gli annunci del precedente esecutivo. Ora l’auspicio è che si proceda rapidamente con un intervento per facilitare la messa a terra il prossimo anno delle risorse già stanziate per il 2024 e per quelle relative al 2022 e al 2023 che inevitabilmente non si riusciranno a utilizzare. 

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