MOTUS-E

Analisi di mercato

Novembre 2025 – Auto elettriche, il mercato si impenna con gli incentivi legati all’ISEE

Ottobre 2025

Pubblicato il 1 Dicembre 2025
Parco circolante auto
BEV
353.721
Ricarica
Punti di ricarica
70.272

Le auto elettriche circolanti in Italia al 30 novembre 2025 sono 353.721, con le immatricolazioni full electric che da inizio anno sono pari a 82.218 unità, in aumento del 40,11% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Leggi di seguito l’analisi di dettaglio per saperne di più.

*Il dato è una stima di Motus-E sulla base delle immatricolazioni mensili al netto di un’ipotesi di radiato (dato consolidato disponibile con alcuni mesi di delay)

Progressivo immatricolazioni YTD

AUTO BEV
82.218
QUOTA DI MERCATO
5,78%
Totale Auto
1.422.581

Le auto elettriche

Nel mese di novembre le immatricolazioni delle auto elettriche sono pari a 15.131 unità contro le 6.560 dello stesso mese del 2024. La quota di mercato mensile del 12,16% è superiore rispetto a quella dello stesso mese del 2024 che era pari a 5,26%.

Il parco circolante BEV si attesta così a 353.721 unità.

Analisi di mercato Novembre 2025 Novembre 2024 Diff. Mese % YTD 2025 YTD 2024 Diff. YTD %
BEV 15.131
6.560
130,66% 82.218
58.682
40,11%
Tutte le alimentazioni 124.444
124.648
-0,16%
1.422.581
1.457.473
-2,39%
Market Share BEV 12,16%
5,26%
6,9% 5,78%
4,03% 1,8%

Il mercato totale delle auto

Il mercato auto complessivo registra in Italia a novembre 2025 124.444 immatricolazioni, con una riduzione dello -0,16% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (-204 unità).

Di seguito la distribuzione delle immatricolazioni da inizio anno per alimentazione.

Elettriche (BEV)

Ibrido Plug-in (PHEV)

Ibrido

Mild Hybrid

Benzina

Diesel

Altro

Stabile la distribuzione delle auto per classe di emissioni, con il mercato che continua a vedere la categoria 91-135 gCO2/km segnare il maggior numero di immatricolazioni (65,1% di share) seguita dalla categoria 136-160 gCO2/km con il 15,8% di share.

Canali di mercato YTD

PRIVATI
49,16%
FLOTTE AZIENDALI
7,32%
RIVENDITORI
11,59%
NOLEGGIO (LUNGO TERMINE)
27,14%
NOLEGGIO (BREVE TERMINE)
4,80%

Guardando ai canali di mercato, le BEV totalizzano tra i privati 12.294 immatricolazioni nell’undicesimo mese del 2025; il canale noleggio a breve termine registra un +813% rispetto a novembre 2024 con 347 nuove immatricolazioni. Il noleggio a lungo termine segna 1.607 nuove immatricolazioni full electric (+16,53%) mentre le “auto-immatricolazioni” del canale rivenditori totalizzano 463 nuove immatricolazioni con un -34,42% rispetto allo stesso mese del 2024.

Le flotte aziendali registrano 420veicoli immatricolati a novembre rispetto ai 553 dello scorso anno.

Le auto BEV più vendute in Italia YTD

1
Tesla Model 3
5.480
2
Tesla Model Y
4.820
3
Dacia Spring
4.469
4
Leapmotor T03
4.024
5
Citroen C3
3.816

La top 5 delle BEV più vendute in Italia nei primi 11 mesi del 2025 vede al primo posto la Tesla Model 3, seguita dalla Model Y che insieme coprono il 12,5% del mercato BEV totale.

Distribuzione geografica auto BEV YTD

NORD OVEST
29.012
NORD EST
21.189
CENTRO
18.588
SUD
8.900
ISOLE
4.529

Per quanto riguarda le immatricolazioni su base regionale, a novembre del 2025 troviamo in testa la Lombardia con 20.818 veicoli immatricolati da inizio anno (+ 37,10%) rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente seguita dal Lazio con 10.559 immatricolazioni (+ 43,72% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Seguono il Piemonte con 6.865 veicoli immatricolati da inizio anno 36,86% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente), il Trentino Alto-Adige con 6.836 (+ 75,91% il Veneto con 6.681 veicoli (+ 28,43% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente) e chiude al quinto posto l’Emilia-Romagna con 6.313 unità (+ 27,61% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno).

Auto BEV immatricolate YTD

14001 – 21000
7001 – 14000
0 – 7000

Distribuzione geografica europea YTD 25 (mese precedente)

ITALIA
67.606
BELGIO
120.866
FRANCIA
251.132
GERMANIA
435.724
OLANDA
108.079
SPAGNA
84.111
REGNO UNITO
386.860

A ottobre 2025 si continua a notare un incremento della market share delle BEV in tutti i maggiori Paesi Europei. Le auto BEV immatricolate nei big del Continente coprono una market share in costante crescita, con Olanda e Belgio in testa con market share rispettivamente del 35,5% e 33,3% seguiti da Regno Unito e Germania con quote rispettivamente pari a 22,5% e 18,5%. Segue la Francia con il 18,9% e chiudono Spagna e Italia con market share rispettivamente del 8,7% e 5,2%.

Progressivo immatricolazioni veicoli commerciali leggeri BEV YTD

VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI BEV
7.587
QUOTA DI MERCATO YTD
4,6%
di 164.853 totale veicoli commerciali leggeri

Nell’undicesimo mese del 2025 i veicoli commerciali leggeri completamente elettrici registrano 676 veicoli immatricolati, rispetto ai 411 (+ 64,48% dello stesso mese del 2024, raggiungendo quota di mercato del mese a 4,54%.

Considerando tutte le alimentazioni, il mercato dei veicoli commerciali nell’undicesimo mese del 2025 mostra una contrazione del – 3,30% sullo stesso periodo del 2024, con 14.878 unità immatricolate.

Punti di ricarica ed infrastrutture - Settembre 2025

PUNTI DI RICARICA
i
70.272
INFRASTRUTTURE DI RICARICA
i
37.567
POOL DI RICARICA
i
23.763
Totale punti di ricarica
64.391
Stazioni di ricarica
33.414
Totale pool di ricarica
22.054

Punti di ricarica

  10.001 – 15.000
  5.001 – 10.000
  0 – 5.000

+10.569 (+19%) punti di ricarica (giugno 2024 vs giugno 2025)

PUNTI DI RICARICA
Un’interfaccia fissa o mobile, collegata o meno alla rete, per il trasferimento di energia elettrica a un veicolo elettrico che, sebbene possa disporre di uno o più connettori per permettere l’uso di diversi tipi di connettori, è in grado di ricaricare un solo veicolo elettrico alla volta.
STAZIONE DI RICARICA
Installazione fisica per la ricarica di veicoli elettrici che può ospitare uno o più punti di ricarica, in grado di ricaricare quindi anche più di un veicolo contemporaneamente.
POOL DI RICARICA
Sito, un indirizzo univoco, location, in cui sono installate una o più stazioni di ricarica
Scarica l’infografica sulle Infrastrutture di Ricarica

La spinta degli incentivi ha temporaneamente mitigato l’anomalia del mercato italiano, riavvicinandolo agli standard europei e lanciando un segnale chiaro sulle ambizioni che il nostro Paese può e deve avere.

Appurato l’interesse degli italiani per la mobilità elettrica, strumenti di supporto alla domanda programmatici e prevedibili conseguirebbero anche da noi risultati paragonabili a quelli degli altri grandi mercati Ue. Un esempio è l’ormai improcrastinabile revisione della fiscalità sulle flotte aziendali, che aiuterebbe le imprese e faciliterebbe la diffusione dei veicoli a batteria, mettendo inoltre in moto un ampio mercato dell’usato elettrico accessibile a tutti i cittadini.

Due temi meritano infine particolare attenzione. Per rilanciare la filiera, l’Europa deve mettere tutti i costruttori in condizione di produrre sul proprio territorio auto elettriche mass market con costi industriali competitivi e bisogna ricordare che la crescente disponibilità di questi modelli, insieme ai bonus rivolti alle fasce più fragili, sta facendo superare la fase dei cosiddetti early adopters, avvicinando all’elettrico una popolazione sempre più ampia, che deve essere adeguatamente informata su questa tecnologia.

In tal senso, Motus-E ha già realizzato con il progetto Facciamo Chiarezza un Q&A con oltre 140 fonti per rispondere a tutte le possibili domande degli automobilisti. Iniziative simili sono e saranno sempre più importanti.

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