Analisi di mercato
Maggio 2025 – Auto elettriche ancora in crescita: immatricolazioni +42,7%
Maggio 2025
Le auto elettriche circolanti in Italia al 31 maggio 2025 sono 313.199, con le immatricolazioni full electric che da inizio anno sono pari a 36.800 unità, in aumento del 72,94% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Leggi di seguito l’analisi di dettaglio per saperne di più.
*Il dato è una stima di Motus-E sulla base delle immatricolazioni mensili al netto di un’ipotesi di radiato (dato consolidato disponibile con alcuni mesi di delay)
Progressivo immatricolazioni YTD
Le auto elettriche
Nel mese di maggio le immatricolazioni delle auto elettriche sono pari a 7.134 unità contro le 4.999 dello stesso mese del 2024, con una differenza di 2.135 unità (42,71%). Superiore anche la quota di mercato mensile, pari al 5,09% a maggio 2025, rispetto al 3,57% registrato nel mese di maggio 2024.
Il parco circolante BEV si attesta così a 313.199 unità.
Analisi di mercato | Maggio 2025 | Maggio 2024 | Diff. Mese % | YTD 2025 | YTD 2024 | Diff. YTD % |
BEV | 7.134 | 4.999 | 42,71% | 36.800 | 21.279 | 72,94% |
Tutte le alimentazioni | 140.067 | 140.099 | -0,02% | 725.590 | 729.305 | -0,51% |
Market Share BEV | 5,09% | 3,57% | 1,53% | 5,07% | 2,92% | 2,15% |
Il mercato totale delle auto
Il mercato auto complessivo registra in Italia a maggio 2025 140.067 immatricolazioni, con una riduzione dello -0,02% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (-32 unità).
Di seguito la distribuzione delle immatricolazioni da inizio anno per alimentazione.
Elettriche (BEV)
Ibrido Plug-in (PHEV)
Ibrido
Mild Hybrid
Benzina
Diesel
Altro
Stabile la distribuzione delle auto per classe di emissioni, con il mercato che continua a vedere la categoria 91-135 gCO2/km segnare il maggior numero di immatricolazioni (66,79% di share) seguita dalla categoria 136-160 gCO2/km con il 16,23% di share.
Canali di mercato YTD
Guardando ai canali di mercato, le BEV totalizzano tra i privati 2.651 immatricolazioni nel quinto mese del 2025 (16,27% rispetto al valore dello stesso mese nel 2024); mentre le “auto-immatricolazioni” del canale rivenditori registrano un +85,57% rispetto a maggio 2024 con 939 veicoli immatricolati nel quinto mese dell’anno. In aumento anche le flotte aziendali (+87,61% rispetto al valore del 2024), con 666 veicoli immatricolati. Il noleggio a lungo termine registra un aumento del 46,34% rispetto al dato 2024, con 2.302 veicoli immatricolati. Infine, il noleggio a breve termine, con 576 vetture immatricolate nel mese di maggio, registra un +102,11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le auto BEV più vendute in Italia YTD
La top 5 delle BEV più vendute in Italia nei primi 5 mesi del 2025 vede al primo posto la Tesla Model 3, seguita dalla Citroen C3 che insieme coprono il 14,08% del mercato BEV totale a inizio 2025.
Distribuzione geografica auto BEV YTD
Per quanto riguarda le immatricolazioni su base regionale, a maggio del 2025 troviamo in testa la Lombardia con 8.595 veicoli immatricolati da inizio anno (+54,23%) rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente seguita dal Lazio con 4.835 immatricolazioni (+70,91% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Seguono il Trentino-Alto Adige con 3.972 veicoli immatricolati da inizio anno (+118,12%) rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente), il Piemonte con 3.722 veicoli (+177,14% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente) e chiude al quinto posto il Veneto con 2.924 unità (+49,41% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno).
Auto BEV immatricolate YTD
5201 – 8600
2601 – 5200
0 – 2600
Distribuzione geografica europea YTD 25 (mese precedente)
Ad aprile 2025 si continua a notare un incremento della market share delle BEV in tutti i maggiori Paesi Europei. Le auto BEV immatricolate nei big del Continente coprono una market share in costante crescita, con Olanda e Belgio sempre in testa con market share rispettivamente del 35,11% e 32,92% seguiti da Regno Unito e Francia con quote rispettivamente pari a 20,69% e 18,26%. Segue Germania con il 17,48% e chiudono Spagna e Italia con market share rispettivamente del 6,99% e 5,08%.
Progressivo immatricolazioni veicoli commerciali leggeri BEV YTD
Nel quinto mese del 2025 i veicoli commerciali leggeri (<3,5 t) completamente elettrici registrano una quota di mercato del 5,76% , con 890 veicoli immatricolati. Si registra un aumento di 634 unità rispetto a maggio 2024.
Considerando tutte le alimentazioni, il mercato dei veicoli commerciali nel quinto mese del 2025 mostra una riduzione del -11,70% sullo stesso periodo del 2024, con 15.445 unità immatricolate, in cui continua a dominare il diesel con l’78,6% dell’ immatricolato.
Punti di ricarica ed infrastrutture - Marzo 2025
Punti di ricarica
6.751 – 13.500
1.801 – 6.750
0 – 1.800
+11.828 (+21,83%) punti di ricarica (marzo 2024 vs marzo 2025)
Il confronto europeo vede ancora l’Italia in grave ritardo sulla diffusione dei veicoli elettrici, ma i segnali positivi non mancano e la crescente disponibilità di modelli sempre più accessibili rappresenta un possibile punto di svolta per il mercato.
Convogliare sugli incentivi auto per le fasce più deboli i residui PNRR impossibili da usare per le colonnine è stata una mossa particolarmente avveduta per scongiurare la dispersione di risorse preziose per il Paese. Ora però è fondamentale essere tempestivi nell’attuazione della misura, per evitare di imbrigliare il mercato con l’attesa di un bonus rivolto peraltro a una limitata platea di potenziali beneficiari. Bisogna stare molto attenti a non replicare quanto osservato lo scorso anno, quando il mercato si era quasi fermato per aspettare l’Ecobonus.
Degna di nota, infine, l’accelerazione degli autocarri leggeri elettrici per il trasporto merci (categoria N1), che nei primi 5 mesi di quest’anno hanno quasi raggiunto i livelli dell’intero 2024, muovendosi con un passo simile al 2023, ma senza incentivi.
Il debutto di mezzi sempre più competitivi sta iniziando a plasmare il mercato anche in questo segmento decisivo per la logistica nelle città. In questo senso, sono sicuramente molto importanti anche le diverse politiche locali volte a facilitare l’elettrificazione del cosiddetto ultimo miglio.