MOTUS-E

Analisi di mercato

Settembre 2025 – Auto elettriche: il mercato italiano cresce, ma l’Europa resta lontana

Settembre 2025

Pubblicato il 1 Ottobre 2025
Parco circolante auto
BEV
333.658
Ricarica
Punti di ricarica
67.561

Le auto elettriche circolanti in Italia al 30 settembre 2025 sono 333.658, con le immatricolazioni full electric che da inizio anno sono pari a 60.870 unità, in aumento del 28,9% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Leggi di seguito l’analisi di dettaglio per saperne di più.

*Il dato è una stima di Motus-E sulla base delle immatricolazioni mensili al netto di un’ipotesi di radiato (dato consolidato disponibile con alcuni mesi di delay)

Progressivo immatricolazioni YTD

AUTO BEV
60.870
QUOTA DI MERCATO
5,19%
Totale Auto
1.171.865

Le auto elettriche

Nel mese di settembre le immatricolazioni delle auto elettriche sono pari a 7.135 unità contro le 6.250 dello stesso mese del 2024. La quota di mercato mensile del 5,62% è superiore rispetto a quella dello stesso mese del 2024 che era pari a 5,13% 

Il parco circolante BEV si attesta così a 333.658 unità. 

Analisi di mercato Settembre 2025 Settembre 2024 Diff. Mese % YTD 2025 YTD 2024 Diff. YTD %
BEV 7.135 6.250 14,16% 60.870 47.224 31,15%
Tutte le alimentazioni 126.872
121.739
4,22% 1.171.865
1.205.960
-3,62%
Market Share BEV 5,62% 5,13%  0,49% 5,19% 3,92% 1,28%

Il mercato totale delle auto

Il mercato auto complessivo registra in Italia a settembre 2025 126.872 immatricolazioni, con un aumento del 4,22% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (+5.133 unità).

Di seguito la distribuzione delle immatricolazioni da inizio anno per alimentazione.

Elettriche (BEV)

Ibrido Plug-in (PHEV)

Ibrido

Mild Hybrid

Benzina

Diesel

Altro

Stabile la distribuzione delle auto per classe di emissioni, con il mercato che continua a vedere la categoria 91-135 gCO2/km segnare il maggior numero di immatricolazioni (65,5% di share) seguita dalla categoria 136-160 gCO2/km con il 16,2% di share. 

Canali di mercato YTD

PRIVATI
41,39%
FLOTTE AZIENDALI
8,37%
RIVENDITORI
13,59%
NOLEGGIO (LUNGO TERMINE)
31,21%
NOLEGGIO (BREVE TERMINE)
5,43%

Guardando ai canali di mercato, le BEV totalizzano tra i privati 3.102 immatricolazioni nel nono mese del 2025; il canale noleggio a breve termine registra un +335,92% rispetto a settembre 2024 con 449 nuove immatricolazioni. Le “auto-immatricolazioni” del canale rivenditori totalizzano 734 nuove immatricolazioni con un + 9,72% mentre le flotte aziendali registrano 668 veicoli immatricolati. Il noleggio a lungo termine segna 2.182 nuove immatricolazioni full electric (23,07%).

Le auto BEV più vendute in Italia YTD

1
Tesla Model 3
4.505
2
Tesla Model Y
4.269
3
Citroen C3
3.213
4
Dacia Spring
2.944
5
BMW iX1
2.135

La top 5 delle BEV più vendute in Italia nei primi 9 mesi del 2025 vede al primo posto la Tesla Model 3, seguita dalla Model Y che insieme coprono il 14% del mercato BEV totale. 

Distribuzione geografica auto BEV YTD

NORD OVEST
22.115
NORD EST
16.375
CENTRO
13.969
SUD
5.706
ISOLE
2.705

Per quanto riguarda le immatricolazioni su base regionale, a settembre del 2025 troviamo in testa la Lombardia con 15.519 veicoli immatricolati da inizio anno (+ 28,22%) rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente seguita dal Lazio con 7.751 immatricolazioni (+27,63% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Seguono il Trentino Alto-Adige con 5.891 (+83,12%), il Piemonte con 5.604 veicoli immatricolati da inizio anno (+ 37,76% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente), il Veneto con 5.025 veicoli (+17,52% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente) e chiude al quinto posto la Toscana con 4.525 unità (+61,84% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno). 

Auto BEV immatricolate YTD

11001 – 16000
5501 – 11000
0 – 5500

Distribuzione geografica europea YTD 25 (mese precedente)

ITALIA
54.103
BELGIO
96.482
FRANCIA
185.507
GERMANIA
337.432
OLANDA
81.991
SPAGNA
64.256
REGNO UNITO
277.160

Ad agosto 2025 si continua a notare un incremento della market share delle BEV in tutti i maggiori Paesi Europei. Le auto BEV immatricolate nei big del Continente coprono una market share in costante crescita, con Olanda e Belgio in testa con market share rispettivamente del 34,46%e 32,53% seguiti da Regno Unito e Germania con quote rispettivamente pari a 21,91% e 18,00%. Segue la Francia con il 17,73%e chiudono Spagna e Italia con market share rispettivamente del 8,18% e 5,18%. 

Progressivo immatricolazioni veicoli commerciali leggeri BEV YTD

VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI BEV
6.333
QUOTA DI MERCATO YTD
4,75%
di 133.367 totale veicoli commerciali leggeri

Nel nono mese del 2025 i veicoli commerciali leggeri completamente elettrici registrano 945 veicoli immatricolati, rispetto ai 277 (+ 241,16%) dello stesso mese del 2024, raggiungendo quota di mercato del mese a 5,78%. 

Considerando tutte le alimentazioni, il mercato dei veicoli commerciali nel nono mese del 2025 mostra un aumento del 19,22% sullo stesso periodo del 2024, con 16.348 unità immatricolate.

Punti di ricarica ed infrastrutture - Giugno 2025

PUNTI DI RICARICA
i
67.561
INFRASTRUTTURE DI RICARICA
i
35.316
POOL DI RICARICA
i
23.488
Totale punti di ricarica
64.391
Stazioni di ricarica
33.414
Totale pool di ricarica
22.054

Punti di ricarica

  8.601 – 13.800
  4.301 – 8.600
  0 – 4.300

+10.569 (+19%) punti di ricarica (giugno 2024 vs giugno 2025)

PUNTI DI RICARICA
Un’interfaccia fissa o mobile, collegata o meno alla rete, per il trasferimento di energia elettrica a un veicolo elettrico che, sebbene possa disporre di uno o più connettori per permettere l’uso di diversi tipi di connettori, è in grado di ricaricare un solo veicolo elettrico alla volta.
STAZIONE DI RICARICA
Installazione fisica per la ricarica di veicoli elettrici che può ospitare uno o più punti di ricarica, in grado di ricaricare quindi anche più di un veicolo contemporaneamente.
POOL DI RICARICA
Sito, un indirizzo univoco, location, in cui sono installate una o più stazioni di ricarica
Scarica l’infografica sulle Infrastrutture di Ricarica

In attesa del lancio dei nuovi incentivi legati all’ISEE, il nuovo passo avanti delle immatricolazioni elettriche rappresenta un segnale importante per il mercato italiano, che dopo essere stato doppiato anche dalla Spagna come quota di mercato BEV deve necessariamente riallinearsi agli standard europei per non perdere contatto con i grandi del Continente.

Le agevolazioni rivolte alle fasce più deboli della popolazione consentiranno a tanti italiani che ancora non avrebbero potuto farlo di toccare con mano i vantaggi della mobilità elettrica, ma rimaniamo convinti che per supportare le famiglie e l’industria occorra un grande piano nazionale per l’automotive, per costruire il quale Motus-E e tutte le associazioni del settore si sono messe a completa disposizione delle Istituzioni, all’insegna della massima cooperazione.

I punti su cui intervenire sono diversi, ma siamo certi che i risultati tangibili non tarderebbero ad arrivare. Un esempio sono i recenti sommovimenti nel mercato delle flotte aziendali innescati dalle modifiche ai fringe benefit apportate dall’esecutivo.

Se una misura simile ha avuto un impatto così significativo su questo canale pensiamo a cosa si potrebbe ottenere con una revisione più profonda della fiscalità.

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