I giganti automotive hanno avviato iniziative per la tracciatura “etica” delle forniture di litio e cobalto attraverso la tecnologia blockchain, grazie alla quale si può impedire che una modifica delle informazioni sulla provenienza del materiale non venga rilevata. I dati della blockchain includono provenienza, caratteristiche e altre informazioni utili a verificare il rispetto delle linee guida OCSE sulla supply chain.