Grazie ai continui progressi tecnologici, l’autonomia delle auto elettriche è in rapida crescita in tutti i segmenti di mercato, così come lo è la potenza di ricarica. Questi avanzamenti, uniti alla massiva crescita delle infrastrutture di ricarica in tutta Europa, stanno rendendo i lunghi viaggi in auto elettrica sempre più semplici, annullando progressivamente la necessità di una particolare pianificazione.
Determinante in questo senso è la diffusione delle colonnine ad alta potenza sulla grande viabilità, che se a livello europeo ha già raggiunto una buona capillarità, in Italia sta finalmente iniziando a decollare nonostante una serie di obblighi normativi rimasti finora disattesi (e che si auspica si riesca finalmente a far rispettare), essenzialmente grazie all’impegno del primo concessionario autostradale nazionale. Al 30 settembre 2025 risultano installati sulle autostrade italiane 1.274 punti di ricarica, di cui l’86% è in corrente continua e il 63% supera i 150 kW.
Nello studio di Quattro Professional, è stato ipotizzato un viaggio in auto dalla sede di Quattroruote Professional a Rozzano (MI) alla sede di Motus-E a Roma (566 Km), con un veicolo elettrico con una batteria da 77 kWh. Considerando le due soste necessarie per raggiungere la destinazione, il tempo di percorrenza è stato di solo di 29 minuti maggiore rispetto allo stesso percorso effettuato senza soste.
Per approfondire l’argomento:
- Motus-E: “Colonnine auto elettriche, gli ultimi dati su strade e autostrade e la sfida del PNRR”
- Commissione europea: “Regulation of the european parliament and of the council on the deployment of alternative fuels infrastructure, and repealing Directive 2014/94/EU”
- Quattroruote Professional, Motus-E: “Una scelta elettrica oggi. Una scelta di valore domani”.
