Durante il MOTUS-E Event il leitmotiv della giornata è stato sicuramente il termine innovazione e, non a caso, l’evento si è aperto con la sfida lanciata dall’associazione e da tree: la Call for Startup & Ideas rivolta a dare spazio a progetti mirati a rivoluzionare la mobilità elettrica in Italia, passando per temi come la ricarica on demand, il trasporto elettrico e la cybersecurity del sistema interconnesso della mobilità.
Ed è proprio su questa ultima tematica che si è distinta la startup Swanscan, sul podio dietro a Daze Technology e E-Gap, a cui è stato riconosciuto il merito di aver trovato una soluzione efficace e adattabile alle emergenti criticità ed esigenze del settore. Swascan ha messo in piedi la prima suite, completamente in cloud, capace di identificare e risolvere tutte le vulnerabilità informatiche legate alla sicurezza digitale degli asset aziendali.
Sara Colnago, CEO e co-founder di Swascan, ha raccontato delle possibilità di applicazione del sistema alla mobilità elettrica dove “sicuramente tutta quella che è la tematica della mobilità elettrica implica una interconnessione dei veicoli con una tecnologia informatica all’avanguardia. Tutto ciò che è esposto in rete dà la possibilità, anche dall’esterno, di accedere a quelle che sono vulnerabilità dei sistemi per cui qualsiasi oggetto in questo senso è potenzialmente attaccabile. In questo ambito ci poniamo come prevenzione a queste tematiche ed effettuare delle analisi preventive in modo da evitare poi possibili inconvenienti”.
Seconda classificata E-Gap. Francesco De Meo, Head of Marketing di E-Gap, ha presentato il primo operatore di ricarica rapida on demand e mobile per i veicoli elettrici, ovvero un servizio d’emergenza che arriva in soccorso di chi non ha fatto i conti con la ricarica.
Il servizio di ricarica si può richiedere tramite l’applicazione sviluppata appositamente dalla startup. La ricarica rapida va dai 25 ai 50 kW a seconda del veicolo e il servizio garantisce l’assistenza entro 90 minuti. Altri i servizi in arrivo come il gonfiaggio delle gomme, la sostituzione dei tergicristalli e il lavaggio.
E-Gap non è un competitor delle società che sviluppano servizi di ricarica ma è un servizio complementare.” riporta De Meo. Un innovativo servizio di ricarica del mezzo a chiamata, che vuole essere un servizio alla persona e al cittadino, in grado di integrare una serie di servizi per semplificare loro la vita, venendo incontro alle loro esigenze.
D’altronde, le proiezioni di mercato sono incoraggianti, entro il 2030 l’Italia conterà tra i 2 e i 5 milioni di veicoli elettrici, ed E-Gap potrebbe giocare un bel ruolo in questa rivoluzione.

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