La crescita dell’infrastruttura di ricarica rappresenta un elemento essenziale per la diffusione della mobilità elettrica e su questo fronte l’Italia si sta muovendo meglio di molti altri grandi Paesi europei.

Al 30 settembre 2024 risultano installati nella Penisola 60.339 punti di ricarica a uso pubblico. Per dare un’idea del ritmo della crescita, basti pensare che a settembre 2023 i punti installati erano 47.228 e l’anno precedente erano 32.776. Nei primi 9 mesi del 2024 sono stati messi a terra 9.661 nuovi punti di ricarica.

Del totale, 48.092 punti di ricarica sono in AC con potenza inferiore a 50 kW, 8.681 sono di tipo fast DC con potenza tra 50 e 149 kW e 3.566 sono ultra-fast con potenza maggiore o uguale a 150 kW. I punti di ricarica ad alta potenza sono quelli che stanno registrando il tasso di crescita maggiore.

Vale sottolineare nell’ultimo periodo il deciso progresso delle installazioni nel Sud e nelle Isole, dove si concentra il 22% del totale dei punti di ricarica presenti della Penisola, a fronte del 20% del Centro e del 58% del Nord Italia.

La Lombardia si conferma al 30 settembre 2024 la prima Regione per punti di ricarica (11.687 punti di ricarica), davanti a Lazio (6.217 punti), Piemonte (6.035 punti), Veneto (5.690 punti) ed Emilia-Romagna (4.946). Tra le Province, Roma è quella che al 30 settembre 2024 conta più punti di ricarica installati (4.919 punti), seguita da Milano (3.999 punti), Napoli (2.879 punti), Torino (2.751 punti) e Brescia (1.764 punti).

Uscendo dai centri urbani si nota l’impennata dei punti di ricarica in autostrada, che al 30 settembre 2024 hanno raggiunto quota 1.057 – di cui il 64% con potenza superiore addirittura ai 150 kW. Il 42% delle aree di servizio autostradali è dotato ormai di infrastrutture per la ricarica.

Ma come siamo messi rispetto all’Europa? In questo caso i dati per il confronto sono aggiornati al 30 settembre 2024. Con 19 punti di ricarica a uso pubblico ogni 100 auto elettriche circolanti, l’infrastruttura italiana si conferma al terzo posto dopo Olanda e Belgio, davanti a quella di Spagna (18 punti ogni 100 auto elettriche circolanti), Francia (15 punti ogni 100 auto elettriche circolanti) e Germania (9 punti ogni 100 auto elettriche circolanti), mentre si posiziona al secondo posto, dopo la Spagna, considerando solo i punti di ricarica veloci in corrente continua: Italia (3,2 punti ogni 100 auto elettriche circolanti), Francia (2,7 punti ogni 100 auto elettriche circolanti), Germania (1,9 punti ogni 100 auto elettriche circolanti) e Belgio (1,8 punti ogni 100 auto elettriche circolanti). Anche per quanto riguarda il numero di punti di ricarica rispetto alla lunghezza totale della rete stradale l’Italia si posiziona al quarto posto, dopo Olanda, Belgio e Norvegia, con una media di un punto di ricarica ogni 4,6 km di strade, precedendo Germania (un punto ogni 5,5 km), Regno Unito (uno ogni 5,7 km) e Francia (un punto ogni 7,3 km).

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