Il nuovo studio pubblicato recentemente dall’International Council on Clean Transportation (ICCT) ha analizzato l’intero ciclo di vita (LCA) di tutti i tipi di propulsori rilevanti, compresi i veicoli elettrici e ibridi plug-in, e la produzione e l’utilizzo di biocarburanti, elettrocarburanti, idrogeno ed elettricità. Come da metodologia LCA sono state analizzate anche le emissioni provenienti dalla produzione dei veicoli, delle batterie, così come il loro smaltimento senza neanche considerare la seconda vita per uso statico degli accumuli. Lo studio così impostato dimostra ulteriormente che già oggi l’impronta di CO2 dei veicoli elettrici alla spina sia nettamente inferiore rispetto a quella di veicoli tradizionali e ibridi. Il perimetro di analisi comprende Europa, Cina, India e Stati Uniti, dove è concentrato circa il 70% delle vendite globali di autovetture nuove. Lo studio dimostra inoltre che al 2030 il distacco green fra auto elettriche e le altre tecnologie sarà sempre più marcato.

Tra le auto immatricolate oggi, le emissioni di gas serra nel ciclo di vita più basse sono registrate dai veicoli elettrici a batteria (BEV). Nell’immagine seguente, sono riportate le emissioni nel corso della vita dei veicoli BEV di medie dimensioni e sono già nettamente inferiori, rispetto alle auto a benzina di categoria comparabile, del 66%–69% in Europa, del 60%–68% negli Stati Uniti, del 37%–45% in Cina e dal 19% al 34% in India. Inoltre, poiché il mix elettrico continua a ridurre la propria impronta carbonica, il divario di emissioni del ciclo di vita tra BEV e veicoli a benzina aumenta notevolmente se si considerano le auto di medie dimensioni che dovrebbero essere immatricolate nel 2030. 

Rachel Muncrief, vicedirettore dell’ICCT ha affermato che: “Le conclusioni di base del nostro studio sono in definitiva simili per tutte le regioni, nonostante le differenze nel mix di veicoli ed elettricità. Già oggi, i veicoli a batteria hanno emissioni di gas serra inferiori rispetto ai veicoli convenzionali a benzina e diesel. Questo vale anche per i Paesi con un’elevata quota di energia alimentata a carbone, come la Cina e l’India.”

Per quanto riguarda i veicoli a celle combustibile alimentati a idrogeno, questi ultimi ottengono un risparmio di gas serra di circa il 26% finché continueranno ad essere alimentati con idrogeno grigio, attualmente il più diffuso; per tale ragione, e poiché il metano contribuisce “molte volte di più al riscaldamento globale” nei primi 20 anni dopo l’emissione, nel calcolo finale è stato anche incluso l’effetto della perdita di gas. Se veicoli a celle a combustibile impiegheranno idrogeno verde, le emissioni saranno inferiori del 76% rispetto a quelle delle auto a benzina ma lo studio mostra anche come alimentare direttamente un’auto elettrica sia mediamente un terzo meno dispendioso rispetto all’energia necessaria a un veicolo a celle combustibili di idrogeno.

Scopri di più: https://theicct.org/publications/global-LCA-passenger-cars-jul202

Continua a leggere

  • Pubblicato il 8 Settembre 2023

  • Pubblicato il 14 Luglio 2023

  • Pubblicato il 13 Gennaio 2023