Dati in evidente crescita, un futuro radioso tra record di vendite e obiettivi di sostenibilità ambientale, ma anche diversi punti critici nel medio e lungo termine da affrontare: questo è ciò che è emerso dall’ultimo studio dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA). Ne parliamo meglio in quest’articolo.

Cos’è il Global Electric Vehicle Outlook 2022?

Il Global Electric Vehicle Outlook 2022 è una pubblicazione annuale che identifica e discute i recenti sviluppi della mobilità elettrica in tutto il mondo. Questo studio, condotto dall’agenzia internazionale dell’energia (IEA), guidata da Fatih Birol, combinando l’analisi storica dei dati con le proiezioni fino al 2030, esamina aree chiave di interesse come la distribuzione di veicoli elettrici e infrastrutture di ricarica, l’uso dell’energia, le emissioni di CO2, la domanda di batterie e gli sviluppi politici correlati.

In particolare, in questa edizione lo studio si concentra sulla catena di approvvigionamento delle batterie per i veicoli elettrici e su altri aspetti come:

  • Le misure e gli obiettivi sostenuti dal governo per lo sviluppo di questo settore,
  • La messa a terra dei piani per l’installazione delle infrastrutture di ricarica nelle regioni chiave,
  • Lo stato di integrazione dei veicoli elettrici nella rete di distribuzione.

Da qui l’appello di Fatih Birol che ha dichiarato: “I decisori politici, i dirigenti del settore e gli investitori devono essere estremamente vigili e muniti di risorse per ridurre i rischi di interruzioni delle forniture e garantire approvvigionamenti sostenibili di minerali critici. Nell’ambito del suo nuovo mandato ministeriale, la IEA sta lavorando con i Governi di tutto il mondo sul come gestire strategicamente le risorse di minerali critici necessari per i veicoli elettrici e altre tecnologie chiave per l’energia pulita”.

Infine, il rapporto rende disponibili due strumenti online: Global EV Data Explorer e Global EV Policy Explorer, che consentono agli utenti di esplorare in modo interattivo le statistiche e le proiezioni dei veicoli elettrici e le misure politiche presenti in tutto il mondo. 

Vendite in aumento e tensioni nella catena di approvvigionamento

Sicuramente incoraggiante per il futuro delle auto elettriche è il dato relativo all’aumento delle vendite (sia BEV che PHEV) che hanno continuato la loro forte crescita nel 2022 dopo aver battuto i record dell’anno scorso raggiungendo 6,6 milioni di vendite. Questo nonostante, si legge nel report, le continue tensioni nella catena di approvvigionamento globale.

In Cina, in particolare, sono triplicate le vendite: si registrano circa 3,3 milioni, pari a quasi la metà del totale globale. La tendenza all’acquisto di auto elettriche è in aumento anche in Europa (+del 65% con 2,3 milioni) e negli Stati Uniti (più che raddoppiate con 630.000).

Nel grafico seguente viene evidenziato quanto sia netta tale crescita che ha portato, di conseguenza, il numero totale di auto elettriche sulle strade a circa 16,5 milioni, il triplo rispetto al 2018.

Un successo evidente, favorito da un sostegno politico concreto di incentivi e sussidi ricavati da fondi pubblici. Oltre l’impegno politico, un numero crescente di Paesi si è impegnato ad eliminare gradualmente i motori a combustione interna come riportato anche da un nostro articolo precedente sul rapporto della IEA “Net Zero by 2050: a Roadmap for the Global Energy Sector” Secondo la IEA non bisogna più investire sul fossile, occorre elettrificare – MOTUS-E.

Anche il settore privato (molte case automobilistiche) ha obiettivi ambiziosi di elettrificazione dei veicoli per i prossimi decenni. Infatti, come mostra il seguente grafico, la disponibilità di modelli di auto elettriche continua di anno in anno ad aumentare, sintomo di una grande richiesta anche da parte dei consumatori.

Punti critici

Se è vero che le venditecontinuano a crescere, anche le infrastrutture di ricarica devono continuare ad aumentare di pari passo per far fronte al previsto incremento di sviluppo di questo mercato. Di seguito un grafico riguardante l’espansione dei punti di ricarica suddivisi per potenza e area geografica che chiarisce meglio l’attuale situazione.

Anche l’impennata dei prezzi di alcuni minerali critici essenziali per la produzione di batterie rappresenta un punto da affrontare nel più breve tempo possibile. Al momento e, probabilmente anche per i prossimi anni, si trova in Cina la maggior parte della capacità produttiva di batterie. Gli eventi di questo periodo (guerra in Ucraina e continue chiusure per Covid-19 in alcune zone della Cina) stanno rallentando molto le catene di approvvigionamento globali infliggendo un duro colpo all’industria automobilistica.

Le cinque raccomandazioni

Il rapporto della IEA non fornisce solo dati sulla situazione globale, ma evidenzia anche cinque raccomandazioni affinchè sia possibile accelerare l’adozione di veicoli elettrici in tutto il mondo:

1. Mantenere e rafforzare il sostegno alle auto elettriche: 

Con l’espansione del mercato delle auto elettriche, è opportuno rafforzare le politiche al fine di accelerare la diffusione di tecnologie energetiche pulite ed efficienti. L’imposizione di obblighi e norme è altresì essenziale per indirizzare i consumi delle famiglie e gli investimenti dell’industria verso le tecnologie più efficienti come l’elettromobilità

2. Avviare il mercato dei trasporti pesanti:

Autobus e camion elettrici oltre ad avere propulsori semplici e una grande efficienza energetica stanno diventando sempre più competitivi in termini di costo totale di proprietà. La politica, in questo senso, potrebbe spingere ancora di più questa transizione rendendo obbligatoria la vendita di veicoli a emissioni zero, incentivi all’acquisto e standard di emissione di CO2.

3. Incentivare l’uso di veicoli elettrici nelle economie emergenti e in via di sviluppo:

Dare la priorità ai veicoli a due e tre ruote e agli autobus urbani (più convenienti in termini di costi) per avviare i veicoli elettrici nei mercati emergenti e in via di sviluppo e favorire l’elettrificazione del trasporto urbano.

4. Espandere l’infrastruttura dei veicoli elettrici e delle reti intelligenti:

È importante incentivare e facilitare l’installazione di punti di ricarica pubblici nei parcheggi esistenti. Almeno fino a quando non ci saranno abbastanza veicoli elettrici su strada che rendano conveniente ad un operatore privato investire nelle infrastrutture di ricarica.

5. Garantire catene di approvvigionamento di veicoli elettrici sicure, resilienti e sostenibili:

L’elettrificazione del trasporto stradale richiede diversi fattori che funzioni all’unisono e in maniera impeccabile. Uno tra questi è garantire un’ampia gamma di materie prime. La soluzione per questo aspetto è, ancora una volta, nelle mani dei governi. Promuovere maggiori investimenti nell’estrazione di minerali critici, rispettando nel contempo pratiche sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale per garantire forniture sufficienti per alimentare la transizione verso l’energia pulita. 

Il rapporto offre anche ulteriori spunti interessanti e una panoramica del mercato elettrico a 360°, ti consigliamo di approfondire direttamente a questo link, dove è possibile consultare il rapporto completo.

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